Per San Domenico una grande festa per celebrare il patrono secondo la tradizione, con luminarie, eventi sportivi, spettacoli e concerti, bancarelle (seppur in numero ridotto) giostre, ma niente fuochi di artificio perché, come ha sottolineato padre Alfio Scapellato, amministratore parrocchiale della chiesa Madre, non è opportuno “sparare” quanto la guerra uccide in altre zone del mondo. Una scelta “pienamente condivisa dall’amministrazione comunale” ha evidenziato il sindaco Di Mare, ieri sera, durante la conferenza stampa di presentazione del programma dei festeggiamenti, alla quale hanno partecipato anche gli assessori Giuseppe Carrabino e Angelo Pasqua.
Un nutrito programma di festeggiamenti in onore del Santo Patrono. Le celebrazioni religiose e gli eventi inseriti nel calendario degli appuntamenti, sono stati presentati in conferenza stampa ieri sera, nel salone del Municipio “Sono emozionato – ha detto il primo cittadino – perché questa festa in presenza segna in qualche modo l’uscita dalle restrizioni per la pandemia, anche se il Covid ancora c’è. E ancora perché da quando sono sindaco si tratta dei primi festeggiamenti esterni, del ritorno delle tradizioni che sanciscono il forte legame che Augusta ha col suo patrono. Abbiamo cercato di assecondare i gusti di tutti i cittadini pensando a dei festeggiamenti all’insegna della sana aggregazione”.
Dell’aspetto religioso ha parlato padre Alfio Scapellato, amministratore parrocchiale della chiesa Madre, ricordando che la data del 24 maggio è quella della traslazione (1233) del corpo di San Domenico in un sarcofago di marmo, nonché quella della credenza popolare cittadina che rammenta che Augusta fu liberata da San Domenico nel 1594 dall’invasione dei turchi. Giorno 15 inizierà il novenario in onore del Santo patrono. Funzioni religiose sono previste per tutta la durata delle celebrazioni che culmineranno con le processioni del 23 e del 24 maggio, quando le vie delle città saranno percorse dal braccio reliquiario e dal simulacro del Santo patrono. “Non ci saranno i fuochi d’artificio perché ci è sembrato inopportuno “sparare” per divertimento quando la gente muore per la guerra” ha detto il sacerdote il cui pensiero è stato condiviso dall’amministrazione comunale che accolto tale scelta. L’amministratore parrocchiale ha rivolto alla comunità l’invito all’utilizzo della mascherina, quando si creeranno situazioni di assembramento.
Da diversi giorni, come ha evidenziato l’assessore alla Cultura Giuseppe Carrabino, sono state installate le luminarie che verranno accese sabato 14, giornata dell’avvio ufficiale dei festeggiamenti. “Le abbiamo montate con largo anticipo – ha dichiarato l’assessore – proprio per esaltare l’importanza della festa che dopo due anni di assenza, a causa dell’emergenza sanitaria, torna all’insegnata dell’identità e della grande aggregazione collettiva”. Si sta predisponendo un piano di viabilità per regolare la larga affluenza che si prevede registrerà Augusta, la Marina militare ha messo a disposizione l’ampio parcheggio di via Caracciolo.
Per la realizzazione della festa hanno offerto un contribuito l’Adsp. la Sonatrach, la Sasol, la Maxcom e la Gespi. In un apposito capitolo di bilancio sono stati stanziati per l’evento 40 mila euro anche se, come puntualizza il sindaco, non sono tutti soldi che tirerà fuori il Comune dalle proprie casse. L’assessore allo Sport, Angelo Pasqua ha parlato degli eventi sportivi che caratterizzeranno il nutrito programma dei festeggiamenti: un torneo di pallavolo a cui parteciperanno gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, una biciclettata ecologica, a cura dell’associazione “Genitori e figli –Unitevi a noi”, una gara di ciclismo e un torneo di padel. Il programma dei festeggiamenti è già pubblico.
Tra gli appuntamenti serali: il corteo storico del I Istituto comprensivo “Principe di Napoli”, previsto per giorno 20; lo spettacolo musicale sabato 21 di Lelloanalfino – Tinturia, in piazza Castello; il concerto del Coro lirico siciliano, domenica 22. Per lunedì 23 è in calendario il concerto dei Nomadi. Il 24 sera lo spettacolo di musica e cabaret con Cristiano Di Stefano, Carmelo Caccamo e Dolcenera. Giorno 16 alle 18 nel salone di rappresentanza del Municipio si svolgerà la conferenza sul tema: “San Domenico e i turchi, culto e iconografia nella tradizione di Augusta” che vedrà relazionare Luigi Lombardo, già docente della facoltà di scienze della formazione all’Università di Catania.
Le giostre saranno allocate in viale Bruno Buozzi, area dove settimanalmente si svolge il mercato del giovedì. Pertanto un ‘apposita ordinanza dispone che per giovedì 26 la fiera non avrà luogo. Anche le bancarelle tipiche della tradizione della feste patronali che hanno da tempo immemorabile popolato la villa comunale ci saranno, ma in forma ridotta. Come ha fatto sapere l’assessore Carrabino, che detiene anche la delega alla Polizia municipale in totale le bancarelle montate ai giardini pubblici saranno 37. Per i prossimi giorni di festa si prevede larga affluenza non solo degli augustani, ma anche degli abitanti di altri comuni che accorreranno per assistere agli eventi in programma.