L’ha tenuta Pippo Passanisi, storico banditore, detto zio Pippo. Grande il coinvolgimento degli alunni che hanno partecipato alle iniziative. Nel plesso Paradiso del Principe di Napoli durante la ricreazione i bambini hanno mangiato la minestra di San Giuseppe, piatto tipico augustano, pizza e torrone. Torrone e pizza “cudduruni” anche nel plesso Cappucini, di cui è responsabile, l’insegnante Maria Sofia Adorno.
Dalle 17, 30 in via Garibaldi è in corso la tradizionale vendita all’asta dei doni davanti la chiesa del Santo. All’asta: attrezzi da lavoro, frutti della terra, manufatti artigianali, cuscini ricamati, oltre a capretti, galline, colombe, vino, gli immancabili vastuni ’i San Giseppi, le pizze “cudduruni” offerti da bar e pasticcerie della città. I bastoni, come noto, sono dolci di torrone di varia misura, a base di mandorle e nocciole, che raffigurano il bastone con cui viene rappresentato San Giuseppe. La confraternita di San Giuseppe, presieduta da Concetto Lombardo, come noto, promuove le celebrazioni in due distinte occasioni dell’anno liturgico: il 19 marzo e la terza domenica dopo Pasqua (Festa del Patrocinio). La festa del 19 marzo è preceduta da un solenne novenario.