Ieri al porto commerciale megarese sono sbarcati 24 migranti clandestini extracomunitari: 21 algerini e 3 sudanesi, tutti uomini dei quali un minore. Sono arrivati a bordo della nave Cp 41 della Guardia costiera. Sono stati recuperati in acque libiche in prossimità delle piattaforme petrolifere la mattina del 30 marzo dall’equipaggio della nave Vos Thalassa. Viaggiavano su una piccola barca in legno. L’attività di polizia giudiziaria, effettuata dal personale del Gruppo interforze per il contrasto dell’immigrazione clandestina, di cui è responsabile il sostituto commissario Carlo Parini, traendo numerosi spunti investigativi da quella già effettuata a bordo da personale della Guardia costiera anche con il sequestro di effetti personali per la raccolta e la cristallizazione di particolari indizi, è stata completata con l’interrogatorio di alcuni testi e con altri sequestri di telefoni mobili.
Pertanto è emersa a carico di 3 persone, un sudanese e due algerini, la piena responsabilità del viaggio e il loro presunto collegamento con un’organizzazione illecita dedita all’immigrazione clandestina verso le coste italiane operante in Tunisia e in Libia. I 3 presunti scafisti, quindi, sono stati fermati e condotti alla casa circondariale di Cavadonna disposizione dell’autorità giudiziaria, diretta dal sostituto procuratore della Procura della Pubblica di Siracusa, Marco Di Mauro, per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.