Il comitato “Roberto siamo noi” ha incontrato il Libero consorzio comunale di Siracusa per rappresentare i pericoli sulla strade di competenza provinciale. Il commissario del Libero consorzio comunale di Siracusa Carmela Floreno, presente all’incontro insieme con il responsabile e il vice responsabile dell’ufficio tecnico, ha sottolineato che strade diventeranno comunali solo quando i due Enti avranno stilato una delibera di cessione –acquisizione delle arterie. La delibera sarà trasmessa alla Regione che, con provvedimento del presidente, darà l’ufficializzazione definitiva e le strade passeranno alla proprietà del Comune. All’incontro per il comitato, che si è costituito in seguito alla morte di Roberto Reicherl per dire basta alle morti sulla strada, hanno partecipato Giuseppe Mazzotta, Domenico Passanisi e Vincenzo Speciale.
“L’iter così lungo deriva dalla scarsa collaborazione fra i due Enti: l’ex provincia cerca di liberarsi di strade che non possono essere declassificate a comunali e il Comune si oppone strenuamente. I due Enti potrebbero risolvere in una settimana il problema solo se avessero spirito collaborativo. La cosa che ci ha colpito di più- dicono i portavoce del comitato- è che nei due incontri prima col Comune e poi con il Libero consorzio, abbiamo sentito parlare solo di Enti in dissesto finanziario, di capitoli di spesa vuoti e di impossibilità di eseguire lavori. La sicurezza dei cittadini non si tratta in termini monetari. Intraprenderemo tutti i percorsi possibili, non escludendo azioni di protesta, se questo scarica barile tra ex Provincia e Comune non cesserà nel più breve tempo possibile”.
Prima di essere convocato dal Libero consorzio il comitato aveva scritto una lettera indirizzata alle istituzioni con su scritto, tra l’altro: “non è più possibile aspettare che altro sangue sia sparso in queste vie cittadine, chiunque sia il soggetto competente, i lavori per la sicurezza delle stradale vanno eseguiti subito. All’ex provincia il sindaco, Cettina Di Pietro ha detto durante un incontro al comitato di rivolgersi proprio perché appunto l’iter di declassificazione e trasferimento delle strade provinciali ricadenti nel comune di Augusta, iniziato il 20 aprile 2017, non è stato ancora concluso.
Il sindaco, Cettina Di Pietro al Libero Consorzio ha chiesto di annullare- revocare in autotutela la deliberazione del 23 aprile di cessione delle strade, di prendere atto del contenuto della deliberazione di giunta municipale del 14 giugno scorso per i successivi adempimenti di competenza previsti dalla legge e lo ha sollecitato con diffida a effettuare gli interventi, già ripetutamente richiesti e ad apporre idonea segnaletica nei tratti di strade provinciali per scongiurare altri tragici incidenti e, in generale, per migliorare la regolamentazione del traffico. Il sindaco chiarisce che la deliberazione del 23 aprile 2019 emanata dal commissario straordinario del Libero consorzio, non è stata né concordata né notificata al Comune.