Si sono concluse con il ritrovamento del cadavere di Domenico Lo Giudice, trentacinquenne catanese, le ricerche dell’uomo avviate all’alba di oggi nello specchio acqueo compreso tra Agnone Bagni e Brucoli (dove il sub si era immerso ieri poco dopo le 18) dalla Capitaneria di porto –Guardia costiera di Augusta e proseguite con l’impiego di un elicottero, di una pattuglia di Carabinieri della Compagnia di Augusta, dei Vigili del Fuoco di Augusta e dei sommozzatori del nucleo dei Vigili del Fuoco di Catania. Sono stati proprio questi ultimi a fare la triste scoperta.
Il corpo è stato ritrovato in un anfratto in località Costa Saracena. L’uomo si era immerso sotto costa per andare a pescare. Diverse ore dopo i familiari, non vedendolo tornare a casa ne hanno denunciato la scomparsa.
Sono iniziate, così, le ricerche del sub disperso. Domenico Lo Giudice lascia la moglie e 3 figli. Per consentire ai familiari il riconoscimento del proprio congiunto, il corpo del sub è stato trasferito nella sede della Capitaneria di porto. La salma si trova, ora, nella camera mortuaria dell’ospedale Muscatello.