E’ quanto ha detto, tra l’altro, il governatore della Sicilia Nello Musumeci, tra i relatori dell’incontro dibattito sul tema: “Lo sviluppo portuale di Augusta per la crescita della Sicilia” organizzato da Marisicilia e moderato dal conduttore televisivo Salvo La Rosa che si è svolto ieri a bordo di nave Palinuro ad Augusta in occasione della regata velica. Protagonisti dell’incontro anche il contrammiraglio Nicola de Felice, comandante autonomo Sicilia, il presidente di Confindustria, Diego Bivona e Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia orientale Augusta -Catania.
“Dobbiamo riuscire a fare sistema – ha sottolineato Musumeci – senza sciocche gelosie, senza sciocchi protagonismi, ma nella consapevolezza che, questa, oggi è l’ultima Regione d’Italia per tasso di ricchezza e la terzultima d’Europa. Abbiamo tutti il dovere mentre la nave affonda di potere o lanciare utilizzare le lance di salvataggio o recuperare tutto ciò che è possibile perché la nave possa restare a galla”. Musumeci ha puntualizzato che il da presidente della Regione ha il dovere di muoversi da un osservatorio generale altrimenti rischierebbe di suscitare gelosie da parte di altre aree dell’isola che guardano finalmente al mare con rinnovato interesse”
Il contrammiraglio de Felice ha rammentato il fatto che la diga foranea è stata creata dalla marina militare e ora diventa giustamente oggetto di un confronto comune “Noi – ha dichiarato – abbiamo un progetto che è quello del rinnovo della flotta e delle linee di volo che interessano anche Maristaeli Catania, quindi Messina Augusta Catania sono nel nostro cuore, nel senso che dobbiamo prepararci ad assicurare un supporto tecnico logistico tale da poter fare arrivare le nuove navi i nuovi elicotteri”.
Andrea Annunziata ha annunciato che a giorni verrà affrontata la questione delle bonifiche di Augusta e di Priolo: “sono tanti- afferma – i progetti fermatisi nel tempo che abbiamo recuperato e che confronteremo. Abbiamo un impegno senza precedenti su quest’aera e la responsabilità è tanto grande, perché i mercati di tutto il mondo ce lo chiedono. La Sicilia ha un’opportunità unica protagonisti importantissimi con tutte le istituzioni qui presenti per fare tanto e vincere questo campionato nel quale ci siamo tutti impegnati. Io conto insieme a voi di vincere questo campionato di serie A, come l’abbiamo vinto altrove perché qui ci sono donne, uomini e possibilità di dare risposte ai tanti giovani che aspettano l’occupazione”.
Il presidente di Confindustria Siracusa partendo da un dato reale: lo stato economico di crisi in cui versa non solo la Regione ma anche e soprattutto la provincia di Siracusa che in termini assoluti se non è la più disastrata è quella che ha perso in questi ultimi anni maggior terreno in termini di Pil e in termini di posti di occupazione, candida in cambio di rotta da attuare facendo sistema. “Quella delle Zes (zone economiche speciali) è un ‘opportunità. Ora – ha detto Bivona – ci sono le condizioni per poter rilanciare il nostro territorio perché vediamo che in altre parti d’Italia il Pil sta crescendo e quindi questo ci deve far ben sperare. Dobbiamo superare in maniera coesa la crisi intraprendendo una sfida per dare di nuovo competitività al territorio”.
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