Automezzo di nuovo in officina. Il servizio trasporto disabili è stato fermo per alcuni giorni nella prima decade di agosto ed è stato riattivato dopo oltre una settimana di sospensione. Da stamattina è stato interrotto ancora. Il vice presidente dell’associazione 20 Novembre 1989, Sebastiano Amenta si è rivolto agli uffici delle politiche sociali, da cui ha appreso che per rimettere su strada il pullmino occorre sostituirne un pezzo e che il trasporto sarà di nuovo attivo lunedì. La soluzione al persistente problema è, secondo Amenta, l’acquisto di un nuovo mezzo, perché a subire le conseguenze del continuo puntuale disservizio, che si registra ormai a cadenza quasi mensile, sono sempre i diversamente abili e le loro famiglie. A sollevare il problema ogniqualvolta si presenta è il consigliere comunale di Attiva Mente, Biagio Tribulato sollecitando l’amministrazione a risolverlo in maniera definitiva.
Il pullmino, che con 2 addetti incaricati dal Comune ogni giorno preleva gli assistiti dalle proprie abitazioni per condurli al Csr non può stare fermo perché interrompe un servizio di fondamentale importanza per alcune famiglie che non possono accompagnare i propri figli al centro che sono così costretti a non beneficiare della terapia riabilitativa. I genitori degli assistiti di dicono stanchi di questa situazione.