“L’Amministrazione Di Mare trovi soluzioni alternativa per far fronte ai disagi creati dalla riduzione delle linee Ast” . Lo chiede la segretaria della Camera del lavoro Cgil, Lorena Crisci sottolineando che: “in un territorio già penalizzato perla scarsa qualità dei servizi, la sospensione del servizio di autobus urbani complica la situazione”.
La vicenda dell’Ast (Azienda siciliana trasporti) desta grande preoccupazione e la Camera del lavoro Cgil chiede all’amministrazione Di Mare di provvedere a soluzioni alternative praticabili il prima possibile.
“In un territorio già penalizzato perla scarsa qualità dei servizi, la sospensione del servizio di autobus urbani complica la situazione.
La vicenda, per nulla banale, limita in modo serio il diritto di movimento dei cittadini” dichiara la segretaria della CdL di Augusta Lorena Crisci sottolineando che :”per la tipologia del nostro territorio, a subirne le maggiori conseguenze saranno i giovani e gli anziani, ma anche chi non dispone di un mezzo proprio per gli spostamenti.
Per molti cittadini sarà difficile raggiungere i luoghi di studio, di lavoro, gli uffici pubblici, gli studi medici e anche il presidio ospedaliero che, come è noto, non è raggiungibile se non con un mezzo di trasporto”.
La sindacalista puntualizza che quanto sta accadendo limita in modo serio il diritto di movimento dei cittadini, “i quali- aggiunge – non possono pagare la inefficiente gestione condotta per anni dalla società Ast, ne tantomeno possiamo veder peggiorare la qualità della vita degli utenti, già fortemente sfavoriti, rispetto al resto della nazione”.
La Camera del lavoro Cgil auspica che l’incontro dei sindaci con la regione, previsto per domani 7 febbraio, possa risolvere positivamente questa urgente circostanza e allo stesso sollecita il Comune ad intervenire.