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Augusta | Vicenda portuale: clima infuocato, diffida al presidente del Consiglio

15 Settembre 2023 | by Agnese Siliato
Augusta | Vicenda portuale: clima infuocato, diffida al presidente del Consiglio
Politica
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Duro attacco dell’opposizione al sindaco e a parte della maggioranza che lo sostiene, sulla vicenda dell’affidamento dei servizi portuali ad un’associazione temporanea di imprese, nonché al presidente del Consiglio comunale per come ha gestito i lavori delle scorse due sedute. Al prefetto ed agli Enti Locali della Regione Sicilia è stata inviata una diffida nei confronti del presidente Stella. Quest’ultimo e l’Amministrazione non replicano.

Non si placano le polemiche sulla vicenda relativa all’affidamento, ad un’associazione temporanea di imprese, della gestione, nei porti di Augusta e Catania, della maggior parte dei servizi per i prossimi 25 anni.

Un duro attacco viene sferrato dai consiglieri di opposizione all’Amministrazione comunale.

“Basta alle operazioni di potere del sindaco e agli escamotages che stanno mettendo in atto a discapito del nostro porto e della nostra città, basta con il modus operandi del presidente del Consiglio che utilizza il Consiglio comunale interpretando il regolamento e lo statuto comunale con faziosità”.

Esordiscono con queste parole in un comunicato che porta la loro firma, i consiglieri comunali Milena Contento, Roberta Suppo, Giancarlo Triberio, Salvatore Blanco, Francesco La Ferla, Pippo Gulino e Federico Palazzotto secondo i quali: “è ormai chiaro, che l’Amministrazione e la sua maggioranza sono entrati in un cortocircuito politico ed amministrativo”.

La vicenda sull’ affidamento dei servizi portuali della rada megarese ad un consorzio composto da una società palermitana, due  catanesi ed altre due, le aziende “Patania Srl” ed “Ecolsicilia”, società appartenenti alla famiglia della vice sindaco e assessore al Porto, che operano nel settore da oltre 60 anni, starebbe assumendo contorni poco chiari, secondo la minoranza e mettendo in evidenza l’operato del sindaco, del presidente del Consiglio e di parte della maggioranza, che a giudizio dei sette consiglieri: “sarebbe volto a curare soltanto gli interessi dei pochi a discapito di quello collettivo della nostra città”.

Non mancano le critiche rivolte al presidente del Consiglio comunale, Marco Stella per la gestione dei lavori dell’Aula: “non accogliendo le legittime e regolamentari richieste della minoranza”.

“Questa gestione non conforme – aggiungono – è associata ad un blackout della maggioranza consiliare che tra assenze e posizioni diverse bocciano la mozione d’ordine della minoranza, chiedeva in Consiglio comunale la presenza della deputazione regionale e nazionale, nonché la necessità di avere tutta la documentazione per poter analizzare e discutere questo importante e fondamentale progetto che potrebbe monopolizzare il nostro porto ed il futuro dei nostri figli per i prossimi 25 anni”.

Evidenziano, inoltre, il fatto che, nella seduta di aggiornamento del 13 settembre scorso, su proposta “verbale” del consigliere Conti e con sola maggioranza presente in aula,  è stata approvata la mozione per effettuare un Consiglio comunale con le stesse identiche modalità richieste dalla minoranza ma bocciate  il giorno prima.

A questo punto ci viene legittimo chiederci, come può un presidente del consiglio accogliere la proposta del consigliere Conti, pur sapendo che i consiglieri di opposizione nello stesso primo pomeriggio di ieri hanno presentato e protocollato la medesima richiesta?

A seguito di quanto avvenuto abbiamo protocollato al Comune ed inviato al prefetto ed agli Enti Locali della Regione Sicilia una diffida nei confronti del presidente per quanto accaduto.

Il sindaco, Giuseppe Di Mare, il vice sindaco Tania Patania ed il presidente del Consiglio comunale non rispondono agli attacchi, riservandosi di intervenire in un secondo momento, qualora lo riterranno necessario.

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