“Considerazioni personali palesemente false, strumentali e oltremodo ineducate”: questa è stata la risposta dell’ufficio del sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, all’esigenza di trasparenza e partecipazione democratica manifestata dai ragazzi della giovanile.
Il Segretario GD di Buccheri, Giuseppe Fava, aveva infatti invitato l’amministrazione comunale a dare priorità a disoccupati e studenti nella scelta degli scrutatori per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Richiesta dinanzi alla quale il Comune in un primo momento non ha dato nessuna segnale per poi rispondere successivamente con una lettera in cui si accusano i Giovani Democratici di voler “avvelenare il clima politico per meri scopi propagandistici”.
“I Giovani Democratici rappresentano una comunità di ragazze e ragazzi che fanno della militanza politica uno strumento al servizio della collettività – replicano i GD – Consapevoli di ciò e del periodo di grave crisi economica, ritengono che ogni provvedimento a sostegno delle classi sociali più deboli, seppur minimo, dovrebbe essere accolto con la massima condivisione e disponibilità da parte delle istituzioni.
“Prendiamo atto, leggendo il comunicato diffuso dall’amministrazione che interrogati gli uffici preposti non vi erano i tempi tecnici per adempiere alle sollecitazioni poste dai Giovani Democratici e siamo sicuri che i nostri iscritti e il segretario Fava non avrebbero dato seguito al comunicato stampa se l’amministrazione avesse considerato interlocutori la giovanile radicata sul territorio e quindi dato una risposta al nostro segretario. Auspichiamo tuttavia che per il futuro si riesca a trovare qualche punto d’incontro sui temi da sviluppare per il territorio di cui beneficeranno solo ed esclusivamente i cittadini di Buccheri”.