“L’immigrazione: dalle ragioni della fuga all’integrazione in Europa”. È stato il tema attorno al quale è ruotato questa mattina l’incontro tra un gruppo di alunni di quarta e quinta dell’istituto comprensivo “Carlo V” di Carlentini e alcuni ospiti dello Sprar di Francofonte. Gestito dalle cooperative Health & Senectus e Iblea Servizi Territoriali, il centro per richiedenti asilo e rifugiati attivo a Francofonte ospita attualmente una novantina di persone di nazionalità egiziana, somala, maliana, gambiana e siriana, ed è spesso fucina, in collaborazione con le istituzioni, le scuole e le realtà associative locali, di diverse iniziative culturali e sociali nel solco di un’idea di integrazione. L’incontro, al quale ha preso parte anche la dirigente scolastica Anna Grazia Meli, si è svolto in un clima di piacevole e gioioso scambio tra i bambini, gli insegnanti e i giovani migranti provenienti da Gambia, Somalia e Afghanistan, che hanno raccontato le loro storie rispondendo a decine di domande. Alla fine dell’incontro i bambini hanno realizzato diversi disegni con dediche e messaggi che hanno consegnato ai giovani migranti ospiti dello Sprar di Francofonte.
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