Piazza della Ricostruzione. Oltraggiata ancora una volta la memoria delle vittime del terremoto della notte di Santa Lucia. Ignoti hanno trafugato, dopo averla spezzata, una parte consistente della targa in bronzosulla quale erano incisi i nomi delle dodici vittime Antonella e Loredana Cardello, Giovanna Benintende e Luciano Turco, Concetta Carlentini, Maria Ferrara, Santino Furnari, Francesca Mallo, Sebastiano e Veronica Musumeci, Roberta e Antonino Sorge. Solo un ultimo piccolo frammento è rimasto attaccato alla base dell’edicola votiva che custodisce un gesso di santa Lucia, patrona di Carlentini.
Ennesimo furto. Insieme a una statua in bronzo raffigurante una venere nell’atto di liberarsi dalle bende (simbolo di una città che rinasce dalle ceneri lasciate dal disastro del sisma) e a un grande pannello rettangolare, anch’esso in bronzo, tratteggiante la storia della città, la targa con i nomi delle dodici vittime fu collocata nel 1997 sul piedritto del monumento eretto in piazza della Ricostruzione, realizzata nell’area compresa tra via De Amicis e via Corsica dove nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1990 il terremoto provocò il crollo di diversi edifici e la morte di dodici persone. Anni fa il grande pannello e la targa con i nomi furono rubati. Qualche ora dopo i ladri fecero ritrovare solo la targa con i nomi che fu poi posta alla base della vicina edicola votiva.