Ancora troppa poca chiarezza sulla vicenda della realizzazionre del rigassificatore di Priolo. A intervenire oggi su un dibattito in corso da anni e che ha diviso l’opinione pubblica in provincia di Siracusa, tra chi perora la causa dell’impianto della Joino Gas in quanto fonte di occupazione in un periodo negativo come quello attuale, e chi concentra la propria attenzione sull’aspetto ambientale e sulla presunta pericolosità del rigassificatore in una zona, quella industriale, già a rischio, è il deputato regionale del Pd, Roberto De Benedictis, che chiede alla Regione di prendere una posizione ferma e decisa.“Non è possibile – sostiene il parlamentare – procedere con una assoluta </SPAN>mancanza chiarezza e senza nessuna vera assunzione di responsabilità. Io credo che sia legittimo avere perplessità, ma non si può non decidere ed inoltre – prosegue – la successione temporale dei dubbi che ogni giorno saltano fuori non è degna di una buona amministrazione ed appare quanto meno illogica, se non ambigua. Per non parlare – conclude – della assoluta mancanza di corrispondenza tra il tempo finora sprecato per decidere ed emettere provvedimenti efficaci e l’urgenza della situazione occupazionale nell’area industriale con il conseguente inutilizzo di quasi 900 milioni di euro di investimenti privati”. (flo)