In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si terrà domani, il Comitato 100 donne di Siracusa, dalla sua nascita impegnato per difendere la dignità delle donne e per la diffusione di politiche di genere, intende denunciare e contrastare il dilagante fenomeno della violenza sulle donne diffondendo consapevolezza soprattutto tra i giovani e in tutti gli ambienti sociali e culturali.
Più il dato sulla violenza contro le donne assume aspetti sempre più allarmanti, tanto più il silenzio diventa assordante, quel silenzio che fa male a chi la violenza la subisce.
La violenza è la maggior causa di morte per le donne, la metà delle morti per causa violenta avviene fra le mura domestiche. Purtroppo le statistiche continuano a segnalarci che la violenza viene nella maggior parte dei casi perpetrata nell’ambito familiare.
I dati statistici evidenziano come il 6,6% delle donne italiane ha subito violenza prima dei sedici anni. Gli aggressori sono parenti per il 23,80% dei casi, nel 24,8% sconosciuti, pertanto la violenza ha spesso un nome, un anagrafe maschile, magari viene da lontano ma abita vicinissimo alle donne, nelle loro case, si tratta spesso di una violenza senza appartenenze socio-culturali.
Molto spesso la violenza in famiglia è ancora considerata un fatto privato, da non “mettere in piazza” e tanto meno da denunciare.
E’ necessario attivare servizi sempre più qualificati per sostenere le vittime di violenza, per dare voce al grido di aiuto di milioni di donne e bisogna promuovere una politica di sostegno alle donne che hanno avuto il coraggio e la forza di denunciare.
E’ necessario costruire, a partire dalle scuole, una nuova cultura del rispetto dei diritti universali; puntare sul consolidamento della sicurezza urbana, pensare e realizzare città amiche, dove il desiderio di sentirsi sicure diventa una realtà.
Il Comitato100 donne di Siracusa , esprime grande soddisfazione per la riapertura della Casa Rifugio di Siracusa , per la quale ha svolto una grande e incisiva mobilitazione con la campagna “Fai un passo contro la violenza” a cui hanno aderito migliaia di donne e uomini.