Il Comitato Difesa del Cittadino per i beni comuni, fa sapere di voler continuare ad essere presente nella protesta contro l’installazione del radar anti-migrante e delle antenne di telefonia mobile all’interno del centro abitato. Pertanto, il Movimento, si rivolge ai cittadini con la richiesta di donazione di 1 euro, al fine di tutelare il futuro della comunità.
“La nostra sarà un’azione civile, composta e democratica che porteremo, se necessario , anche all’attenzione nazionale, ed insieme procederemo legalmente.
Noi andremo avanti per la nostra strada senza guardare in faccia nessuno.
Rischiamo di diventare – non solo per queste opere – si badi bene , ma per il circolo vizioso al quale darebbe il via, il tutto foriero di deturpazione ambientale ,e danni alla salute, governato dal potere , arroganza, meno scrupoli.
L’obiettivo è quello di raccogliere i fondi utili ad affrontare le spese per il ricorso al TAR, da soli non si va da nessuna parte, ma uniti si possono raggiungere grandi traguardi”.