I sindacati denunciano una situazione grave che riguarda il consorzo di bonifica 10 di Lentini. Diffuso oggi il seguente comunicato in cui si chiede un incontro immediato con l’assssore Titti Bufardeci. “Mentre la crisi si trasforma in un vero dramma per aziende e lavoratori del settore agricolo, e in particolare agrumicolo per la zona di Lentini, invece di dargli aiuto ed evitarne la fine, la politica e le istituzioni, in questo caso la Regione Siciliana, , hanno deciso di dare il colpo di grazia ad un settore come quello agrumicolo già agonizzante.Questo è quanto accadrà all’intero settore agricolo nel territorio del lentinese, se come sembra ormai certo, per mancanza di liquidità, non saranno affidati velocemente i lavori di manutenzione, delle pompe di sollevamento , le tubazione irrigue, e l’intervento al Torrino di deprerisorazione nel territorio di Palagonia che consente di dare l’acqua all’intera area di Ogliastro.Paradossale ma del tutto possibile, che, per molte Aziende e coltivatori diretti agricoli, oltre al danno si potrebbe verificare la beffa. Infatti molte aziende e coltivatori diretti agricoli ai quali il consorzio ha chiesto il versamento anticipato di una quota del totale del costo per l’irrigazione della propria coltivazione, se non si avviano i lavori di manutenzione sopra dette, non solo non avranno l’acqua per la propria coltivazione con danno economico ed occupazionale, ma i loro soldi anticipati, anche se successivamente dovranno essere ristornati, potrebbero essere utilizzati dal consorzio per servizi a che a loro non saranno mai resi. Il risultato sarà che su 1500 ettari di terreno da irrigare già richiesti, solo 500 ettari potranno beneficiare del servizio di irrigazione.Le OO.SS. Di FLAI CGIL-FAI CISL-UILA UIL unitamente alla RSA Aziendale di della zona ritengono tale possibile scenario, una fine devastante dell’intero tessuto agricolo ed agrumicolo del triangolo di Lentini, Carlentini e Francofonte, con gravissime ripercussioni sull’intera comunità da punto di vista economico sociale ed occupazionale.Si chiede un incontro immediato con l’assessore regionale alla agricoltura il Siracusano Titti Bufardeci, per affrontare la problematica del consorzio di bonifica 10 onde evitare gravi ed irrimediabili danni alle colture ed alle aziende già così provate dalla crisi”.