La scelta adottata dall’Amministrazione Di Mare, con la recente approvazione del Consiglio comunale, di esternalizzare il servizio di riscossione dei tributi è sbagliata per la Camera del lavoro Cgil di Augusta. La segretaria Lorena Crisci chiede all’Amministrazione Di Mare di tornare sui propri passi e lasciare che siano gli uffici dell’Ente locale ad occuparsene, anche perché l’affidamento dei tributi a terzi in passato già adottato non è andato a buon fine.
La Camera del lavoro Cgil di Augusta, pur consapevole che la lotta all’evasione e all’elusione delle entrate tributarie, indispensabili a garantire tutti i servizi, debba essere un obiettivo importante da perseguire per la civica amministrazione, si dichiara contraria al trasferimento dei servizi di riscossione tributi a fornitori esterni.
“Riteniamo – dice la segretaria della Camera del lavoro Cgil, Lorena Crisci – che gli evasori possano essere scovati anche con un servizio svolto all’interno dell’Ente locale da personale in servizio al fine di risparmio per le casse cittadine e per la rivalutazione degli uffici competenti
Il Comune di Augusta ha già fatto questa esperienza, che si è rivelata negativa – sottolinea la sindacalista – sia per le casse dell’ente sia per i lavoratori che furono licenziati.
Invitiamo l’amministrazione Di Mare a ritornare sui propri passi, interrompere l’iter per il bando di affidamento dell’incarico, aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, per trovare altre soluzioni che – conclude Lorena Crisci – permetterebbero risparmi di spesa e incentivi al personale dell’ufficio riscossione tributi”.