Smaltivano illegalmente in una cisterna interrata, le acque reflue vegetali provenienti da un frantoio. Denunciati in stato di libertà S.C., classe 1949, e S.M., classe 1974, entrambi residenti ad Ispica, rispettivamente rappresentante legale e dipendente di una società che gestisce un frantoio in Contrada Gisara, nel territorio di Noto.
Le indagini hanno accertato che il gestore del frantoio smaltiva illegalmente nel suolo e nel sottosuolo ingenti quantità di rifiuti liquidi pericolosi, provenienti dall’attività di trasformazione e molitura di olive.
Inoltre, è emerso che i due denunciati, falsificavano alcuni documenti inerenti l’attività amministrativa della ditta.