“Disinvolta gestione degli appalti da parte della grande committenza”. E’ quato sostiene la Fiom Cgil, il cui comitato direttivo si è riunito questa mattina. Nella provincia di Siracusa si registrerebbero “punte inaccettabili di lavoratori posti in cassa integrazione e mobilità che sfiorano, ormai, le duemila unità”. Ancora in ambito territoriale, – dichiara Sebastiano Catinella, Segretario Generale FIOM CGIL – la FIOM impegna tutta la struttura provinciale a costruire appositi gruppi di lavoro per la elaborazione di una piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto integrativo in scadenza il 31/12 2010 e, in sinergia con la confederazione, metterà in campo ogni iniziativa possibile per ricercare condizioni di lotta unitarie con l’obiettivo di contrastare adeguatamente l’emorragia occupazionale che colpisce l’intero settore industriale siracusano e per affermare una concreta idea di sviluppo possibile”.
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