“Prendiamo atto con grande amarezza del fallimento della Regione Siciliana sulla gestione della programmazione 2007/2013 ed in particolare sulle risorse appannaggio delle imprese siciliane”.Lo sostiene la Cna provinciale di Siracusa. “Alla data odierna-argomenta la confederazione dell’Artigianato e della Piccola e media Impresa- la spesa effettiva (pervenuta nelle casse delle imprese) è irrisoria ed i vari bandi pubblicati, nonostante i numerosi sforzi delle associazioni datoriali e di parte degli uffici regionali, viaggiano con ritardi poco sostenibili e prefigurano un reale rischio di disimpegno delle risorse (restituzione delle risorse a Bruxelles). In ogni caso tra le imprese si continua a sedimentare sempre più la convinzione che è inutile tentare di ottenere agevolazioni perché si finisce per avere più complicazioni che vantaggi.Il bando per le imprese artigiane che intendevano effettuare investimenti per importi fino a 2 milioni di euro è fermo da quasi un anno per la mancanza della commissione di valutazione, il bando a sportello sempre per gli artigiani per piccoli investimenti fino a 50.000? ha grossi ritardi nell’emissione dei decreti e dei 25 milioni disponibili la regione ha erogato alle imprese solo 1,8 milioni.
Il recente bando a sportello per i commercianti è praticamente fermo e solo in questi giorni (dopo mesi) gli uffici stanno prendendo in esame le pratiche, il bando sulle neo imprese giovanili e femminili è arenato negli uffici di Sviluppo Italia Sicilia e non si riesce a fare uno straccio di graduatoria mentre tutti gli altri bandi sono fermi o pronti a partire”.