Sempre part-time, è protesta. Nutrita partecipazione questa mattina dei dipendenti del Comune di Francofonte all’assemblea organizzata davanti al palazzo municipale Gravina-Cruyllas. Il sit-in è stato proclamato dalle segreterie provinciali della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil per protestare contro il mancato impegno dell’amministrazione comunale sull’aumento delle ore per i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato, ma che continuano a svolgere attività part-time negli uffici comunali. Lo stato di agitazione proseguirà.
Un vertice il 7 febbraio. «Stigmatizziamo – hanno detto i segretari generali della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Franco Nardi, Daniele Passanisi e Alda Altamore – la mancata assunzione di precisi impegni da parte del sindaco e della giunta su un tema importante che deve essere prioritario anche per la prossima amministrazione comunale che si insedierà a palazzo di città. Dopo l’incontro avuto oggi con il sindaco e il segretario comunale è stata data disponibilità per convocare un vertice sulla vicenda solo il prossimo 7 febbraio».
Lunedì incontro col prefetto. «Lunedì – hanno proseguito Nardi, Passanisi e Altamore – saremo ricevuti dal prefetto per illustrare la situazione generale di tutto il personale del Comune, sia part-time che full-time, che continua con dedizione e senso di responsabilità e professionalità a svolgere i servizi previsti, ma che necessita di una seria programmazione. Proprio per l’atteggiamento mostrato da questa amministrazione comunale, che ha fatto trascorrere mesi preziosi per la presentazione del contratto integrativo all’Aran, abbiamo deciso di proseguire lo stato di agitazione».
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