Cittadina blindata per sette giorni. L’impennata della curva dei contagi preoccupava da giorni l’amministrazione comunale. Per provare ad arrestare la diffusione del Covid, il sindaco Daniele Lentini aveva anche disposto con una ordinanza, la numero 12 dell’8 giugno, il divieto di stazionamento nelle aree pubbliche e nelle piazze. Ma è stato tutto inutile e alla fine l’istituzione della “zona rossa” è stata inevitabile.
Tasso d’incidenza oltre il limite. Il tasso d’incidenza, ovvero il numero dei nuovi positivi accertati nel corso dell’ultima settimana, ha infatti raggiunto quota 316, ben oltre la soglia limite di 250 per 100 mila abitanti stabilita dalla legge. Insieme a Francofonte sono state istituite in Sicilia altre due “zone rosse”. Sono Aidone in provincia di Enna e Valledolmo in provincia di Palermo.
L’ordinanza di Nello Musumeci avrà efficacia a partire da venerdì 11 giugno fino a giovedì 17 giugno compreso. Con la stessa ordinanza, la numero 67 del 9 giugno, è stata disposta la proroga delle misure restrittive, sempre fino al 17 giugno, per Prizzi in provincia di Palermo. Il provvedimento si è reso necessario in seguito alle relazioni epidemiologiche delle Asp che hanno evidenziato un considerevole aumento di soggetti positivi al Covid ed è stato assunto dopo aver informato i sindaci competenti.
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