Ieri sala gremita all’ex Monastero del Ritiro per la mostra di Salvatore Li Puma. L’esposizione resterà in mostra per la sesta edizione del calendario di Luci a Siracusa fino al 23 febbraio nella storica sede dell’Ex Monastero del Ritiro in via Mirabella. E’ una mostra che racchiude le ultime produzioni artistiche di Li Puma, artista che parte seguendo un filo storico e letterario nelle sue opere. Infatti nei suoi lavori è possibile notare come la storia nel senso lato “accompagna” il maestro.
“Un buon artista deve accompagnarsi alla storia, alla letteratura e deve conoscere le correnti artistiche – afferma Salvatore Li Puma – inoltre, deve essere in grado di mescolare il proprio sapere alle arti. Occuparsi di arte vuol dire essere trasversali ed avere svariate conoscenze”. Salvatore Li Puma, si occupa di pittura, grafica, designer e scultura, cura in toto i canali dell’arte. “Sebben mi occupi di tutto, amo il disegno in primis, perché questo è il segno tangibile dell’estro comunicativo. E’ la prima comunicazione in assoluto tra me e il mondo esterno. Inoltre, il mio estro nasce con il disegno che fin da piccolo mi ha permesso di rapportarmi agli altri”. Salvatore Li Puma, è stato un docente di pittura e tecniche di laboratorio all’Istituto d’arte di Siracusa, ed ieri alla mostra hanno partecipato tanti ex alunni. “Ai ragazzi ho sempre insegnato la differenza tra l’essere un professore ed un professionista. Io sono un professionista perché applico passione e vivo per l’arte. Ancora oggi a distanza di anni sono diversi gli ex studenti che mi cercano per un confronto ed una crescita. Proprio ieri un ex allievo mi ha detto: “solo adesso capisco cosa vuol dire essere professionista perché mi misuro con diverse conoscenze”. Questo per me è un prezioso riconoscimento”.