Intesa all’insegna dell’innovazione. Più imballaggi in legno di pioppo per i prodotti biologici. Una intesa all’insegna dell’innovazione dei materiali e della promozione del biologico, quella siglata tra FederBio, la Federazione nazionale che dal 1992 tutela e rappresenta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, e FederlegnoArredo, Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile, dell’illuminazione e dell’arredamento. L’accordo di collaborazione tra le due organizzazioni punta alla promozione in Italia della pioppicoltura biologica certificata per la produzione di imballaggi riciclabili per prodotti alimentari, favorendo un approccio di economia agricola e territoriale sostenibile e circolare a dimensione nazionale.
Imballaggi in pioppo per ridurre la plastica. L’utilizzo degli imballaggi in pioppo è teso a ridurre l’impiego delle plastiche nei prodotti biologici e in particolare nell’ambito della logistica e del confezionamento, anche all’interno dei punti vendita. Inoltre, la coltivazione dei pioppi è in grado di salvaguardare l’ecosistema nazionale tutelando la conservazione della biodiversità delle specie e contrastando il rischio di “erosione genetica”.
Il pioppo per ridurre le emissioni inquinanti. La lavorazione di questo legno riduce le emissioni inquinanti: per la trasformazione del pioppo in materiale semilavorato occorre, infatti, una minor quantità di energia rispetto alla quasi totalità delle altre materie prime conosciute. Infine, il pioppo ha una notevole capacità di depurare l’aria, tipica delle specie a rapido accrescimento: una singola pianta di pioppo preleva dall’atmosfera 70-140 litri di anidride carbonica all’ora e ne cede altrettanti di ossigeno.
L’impegno di Messina. Il protocollo è stato siglato al termine di un lungo lavoro portato avanti dal lentinese Cosimo Messina, responsabile del gruppo imballaggi ortofrutticoli di Assoimballaggi, l’associazione delle industrie di imballaggi in legno aderente alla FederlegnoArredo. «L’accordo – ha sottolineato il presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini – intende valorizzare il contributo all’ambiente da parte della filiera legno-arredo. Non dobbiamo dimenticare che il pioppo è una materia prima rinnovabile e riciclabile e che la sua coltivazione consente di salvaguardare efficacemente l’ecosistema nazionale. Investire su questo settore è un tassello fondamentale per dare forma a nuove politiche industriali sempre più green».
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