«Una notte da Oscar al Gorgia». Il liceo classico della città ha aderito anche quest’anno alla “Notte nazionale del liceo classico”, l’iniziativa che, tra maratone di lettura, performance teatrali, spettacoli musicali e di danza e incontri con gli autori, ha coinvolto centinaia di istituti italiani. Due – oltre a familiari, istituzioni e cittadini – gli ospiti della manifestazione: lo scrittore Alfio Siracusano e il cantautore Alfio Antico.
Siracusano, «Francesco in Dante». Il primo ha proposto una riflessione sul tema «Francesco in Dante», ovvero sui canti del cielo, del sole e del Paradiso di Dante Alighieri, con particolare attenzione all’XI di Francesco d’Assisi, per dimostrare come essi non siano esattamente sapienziali, piuttosto fortemente politici e di grande attualità.
Antico, il pastore diventato cantautore. Il secondo, nella palestra dell’istituto, le sue travolgenti e ancestrali sonorità. Il maggiore interprete europeo del tamburello – pastore diventato cantautore, incarnazione moderna dello spirito primordiale siciliano – ha come al solito incantato il pubblico presente. Giunta alla quarta edizione, la “Notte nazionale del liceo classico” è nata da un’idea di Rocco Schembra, docente di Latino e Greco al “Gulli e Pennisi” di Acireale, e ha ottenuto negli anni un successo inaspettato. Dopo l’incontro con Alfio Siracusano, che per lungo tempo ha insegnato proprio al Gorgia, e prima del concerto di Alfio Antico all’interno della palestra dell’istituto, i ragazzi di tutte le classi si sono esibiti in balli e recite su alcuni celebri film dagli anni ’70 fino al 2000. Ad aprire la “festa” del Gorgia è stato il preside Vincenzo Pappalardo.
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