Le risaie in Sicilia cent’anni dopo. È questo il tema di una iniziativa promossa dalla locale condotta di Slow Food che ha organizzato per domenica 26 settembre, a partire dalle 10.30, una visita guidata alle risaie di Lentini, impiantate in contrada Cuccumella su un’area di 150 ettari dall’imprenditore Sebastiano Conti. Nel corso della visita, che si concluderà con un momento conviviale in un ristorante di Scordia, è prevista la degustazione di arancini preparati con il riso prodotto in azienda.
La scomparsa delle coltivazioni. Fra il 1600 e il 1800 la produzione di riso era fra le più diffuse nell’isola. Nella piana alluvionale del Simeto, soprattutto nell’agro di Lentini, assicurava cospicue entrate alla nobiltà terriera. La sua coltivazione, però, diminuì già dall’indomani dell’Unità d’Italia e fino agli inizi del 1900, per scomparire definitivamente con la bonifica delle zone paludose conclusa durante il periodo fascista. Ma il riso in versione bio, 100 anni dopo, è tornato a verdeggiare nelle pianure siciliane.
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