Conta dei danni. Ammontano a circa 27 milioni di euro i danni subiti dalle infrastrutture pubbliche presenti sul territorio del Comune. Si tratta di una stima che è frutto delle previsioni elaborate, oltre che dalla stessa amministrazione comunale, anche dal Consorzio di bonifica 10, dal Libero consorzio comunale di Siracusa e dalla base militare di Sigonella, che ricade com’è noto interamente in territorio di Lentini. Previsioni confluite in un unico elaborato approntato dall’ufficio comunale di Protezione civile e già trasmesso al Dipartimento regionale della Protezione civile così come richiesto dall’ordinanza del capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile dello scorso 15 novembre, relativa agli «interventi urgenti in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici che hanno interessato a partire da ottobre diverse regioni italiane».
Vertice al Comune. Proprio per quantificare i danni causati dal violento nubifragio dello scorso ottobre e dalla conseguente esondazione del fiume San Leonardo, tutti i rappresentanti degli enti le cui infrastrutture ricadono nel territorio del Comune hanno partecipato a un vertice operativo convocato dall’amministrazione comunale, chiamata appunto dal Dipartimento regionale della Protezione civile a svolgere il compito di collettore delle richieste di danni avanzate da tutti gli enti interessati. La stima comprende anche i danni subiti dai privati e dalle aziende, ma non i danni al comparto agricolo che seguono un altro iter. Secondo la stima trasmessa a Palermo il solo Comune ha subito danni per complessivi 400 mila euro circa al depuratore consortile di contrada Riceputo-Ponterotto, alle strade urbane ed extraurbane e alla canaletta Paradiso, che rifornisce d’acqua il centro storico.
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