Avviate le procedure di gara per la via Etnea. Sono state avviate nei giorni scorsi dalla Centrale unica di committenza (costituita tra Lentini, Carlentini e Melilli) le procedure di gara per l’ammodernamento di via Etnea, intervento che sarà effettuato grazie a un finanziamento di 1.960.000 euro (spalmato su tre esercizi finanziari, dal 2017 al 2019) assegnato nell’ambito delle risorse della legge per la ricostruzione dei centri colpiti dal terremoto del 1990 insieme a quelli per il recupero e la conservazione del palazzo municipale (2.139.000 euro) e per la riqualificazione urbana del Colle Tirone e dei quartieri Roggio e San Paolo (5.033.093 euro).
A breve il bando. Probabilmente già entro la fine dell’anno – come assicura l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Valenti – sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di gara. Si tratta di un’opera attesa da decenni che consentirà finalmente di mettere in sicurezza una delle arterie più trafficate del tessuto viario urbano, la via di fuga lato nord della città e l’ingresso più importante per volumi di traffico che segna peraltro il confine tra Lentini e Carlentini.
Il ponte sulla linea ferrata. Entro maggio, come assicurato di recente nel corso di un incontro dai responsabili di Ferrovie dello Stato, dovrebbero essere ultimati i lavori di ampliamento del ponte sulla linea ferrata, condizione essenziale per poter iniziare e portare a termine i lavori di ammodernamento dell’intero tratto di via Etnea interessato dal progetto.
Palazzo municipale. Entro i primi mesi del 2018 dovrebbero anche essere avviate dalla Cuc le procedure di gara per la ristrutturazione del palazzo municipale, intervento che comporterà lo spostamento temporaneo degli uffici in altri locali. Nella sua ultima seduta il consiglio comunale ha istituito in bilancio il relativo capitolo in entrata delle somme.
Colle Tirone, avviati gli espropri. Per la riqualificazione urbana del colle Tirone (anche per questo finanziamento l’Aula ha ratificato l’istituzione del capitolo nel bilancio), trattandosi di un finanziamento che supera la soglia di 2 milioni di euro entro la quale la gara sarebbe stata eseguita dalla Cuc, sarà l’Urega ad appaltare i lavori. Dopo la recente firma del decreto di finanziamento sono state avviate le procedure di esproprio degli edifici che dovranno essere abbattuti per la riqualificazione urbana dei quartieri Roggio e San Paolo. Tre finanziamenti, per un totale di poco più di 9 milioni di euro, per tre opere attese da decenni la cui realizzazione rappresenta un obiettivo storico per la città.
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