Ampliamento discarica, nessun passo indietro. Nessun passo indietro del Coordinamento per il territorio sul progetto di ampliamento della discarica della Sicula Trasporti di contrada Grotte San Giorgio, oggi in amministrazione giudiziaria dopo il sequestro disposto a seguito dell’inchiesta “Mazzetta Sicula”. Nei giorni scorsi il Coordinamento ha inviato all’Assessorato regionale territorio e ambiente e al sindaco di Lentini “approfondimenti e contro-osservazioni” per ribadire ancora una volta la propria ferma contrarietà all’ipotesi di realizzazione di altri tre bacini per l’abbancamento di ulteriori quattro milioni e mezzo di metri cubi di rifiuti e serbatoi di stoccaggio del percolato prodotto per una volumetria totale di 900 metri cubi. Vasche che, com’è noto, porterebbero la capienza complessiva della discarica a quasi nove milioni di metri cubi.
Gli approfondimenti e le contro-osservazioni del Coordinamento. «Realizzati grazie al contributo costante e volontario di tecnici che gratuitamente si spendono per la difesa del territorio sotto attacco – precisa il Coordinamento – gli approfondimenti e le contro-osservazioni seguono la richiesta di valutazione d’impatto ambientale presentata dalla Sicula Trasporti e il parere intermedio espresso nel marzo dello scorso anno dalla Commissione tecnica specialistica dell’Assessorato regionale territorio e ambiente». “Parere istruttorio intermedio di valutazione d’impatto ambientale” con il quale, come si ricorderà, la Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali rilevò «numerose e importanti criticità», 33 per l’esattezza, rispetto alle quali i tecnici della Sicula Trasporti presentarono poi le loro controdeduzioni e integrazioni nella conferenza dei servizi del 25 febbraio scorso.
«Fermare la scellerata possibilità di approvazione dell’allargamento della discarica». «Gli approfondimenti presentati – chiarisce il Coordinamento, che chiede di poter assistere alla prossima conferenza dei servizi in qualità di portatore di interessi diffusi – sono relativi alla sensibilità ambientale dell’area e riteniamo si tratti di considerazioni utili per una più attenta valutazione delle carenze della documentazione presentata dalla Sicula Trasporti. Le contro-osservazioni riguardano invece le mendaci affermazioni riportate nell’elaborato della Sicula Trasporti denominato “Integrazioni Sia”. Ci auguriamo che questa documentazione, che si aggiunge a quella precedentemente presentata dall’ufficio tecnico comunale e che auspichiamo sia prodotta in conferenza dei servizi, contribuisca a fermare la scellerata possibilità di approvazione all’allargamento della discarica. Perché dopo l’approvazione della Soprintendenza di Siracusa c’è da aspettarsi di tutto. Per ultime giungono le “note” del direttore generale del Dipartimento acqua e rifiuti, Calogero Foti, che ci “avverte” (eh sì, perché non se n’era accorto nessuno) dell’attuale “situazione di crisi del sistema di gestione integrata dei rifiuti”, come se non fosse lo stesso governo regionale a esserne uno dei maggiori responsabili».
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