Una vera e propria economia parallela che cresce a discapito di chi tenta in tutti i modi di resistere alla crisi. È quella alimentata ogni giorno dai tanti venditori ambulanti abusivi senza partita Iva, senza alcuna iscrizione alla Camera di Commercio né posizione previdenziale e assicurativa, che di fatto esercitano una concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari. Un fenomeno dilagante per contrastare il quale l’amministrazione comunale di Lentini e la Confederazione nazionale dell’artigianato e delle piccole e media imprese hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. A siglarlo il sindaco Saverio Bosco e il vicesindaco Alessio Valenti da una parte; il vicepresidente della Cna di Siracusa, Innocenzo Russo, con una delegazione di imprese lentinesi, e il vicesegretario della Cna, Gianpaolo Miceli, dall’altra. Per fronteggiare questo pericoloso fenomeno l’associazione effettuerà specifiche segnalazioni alla Polizia municipale e condividerà con l’amministrazione azioni di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e nelle scuole per far comprendere i rischi del fenomeno dell’abusivismo commerciale. L’occasione offerta dalla firma del protocollo d’intesa è stata utile anche per un confronto sui tanti temi cari al mondo delle imprese, come la fiscalità, l’area Asi e la rivitalizzazione di esercizi di vicinato nel centro storico. «Per noi è un momento importante – ha detto Innocenzo Russo – perché per la prima volta condividiamo un percorso di tutela delle imprese regolari e di contrasto a un fenomeno che rischia di desertificare ancora di più il già debole sistema economico locale». Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco. «Per noi – ha detto – tutelare le imprese regolari vuol dire affermare un principio di legalità e rispetto delle regole. È proprio con questo obiettivo che nasce la collaborazione tra Cna e Comune di Lentini».
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