Dopo anni di accurati restauri, lo storico palazzo Beneventano, opera monumentale degli inizi del ‘900 dell’architetto Carlo Sada, aprirà finalmente le porte, dal 7 maggio al 30 giugno, grazie a una iniziativa della neonata sezione locale di Italia Nostra, presieduta da Giorgio Franco. L’edificio – uno dei più importanti della città sotto il profilo architettonico e una tra le più belle dimore storiche della Sicilia – è stato restaurato grazie a due finanziamenti, il primo concesso nell’ambito della 433, la legge per la ricostruzione dei centri colpiti dal terremoto del 13 dicembre 1990, il secondo erogato nell’ambito del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013, destinati rispettivamente al recupero prima della più estesa ala est, adibita un tempo a residenza della nobile famiglia Beneventano, poi dell’ala ovest dell’immobile. Per quasi due mesi il palazzo Beneventano, che si affaccia su via San Francesco d’Assisi e che dovrà comunque essere ancora oggetto di interventi di rifinitura, ospiterà una pluri personale d’arte, ovvero una musealizzazione degli ambienti con manufatti demo-etno-antropologici – da cui il nome dell’iniziativa: “D.e.a. Misterica” – tra arte contemporanea e realtà agreste del territorio. L’inaugurazione della collettiva è prevista per il 7 maggio alle 18.30. I contributi artistici saranno di Marie Claire, Benedetto Poma, Alessandro La Motta, Rosario Muni, Gesualdo Prestipino, Marinella Mendola, Alfio Zarbano, Salvatore Fiume, Gianni Andolina, Salvatore e Stefano Bombaci, Alfio Antico, Massimo Tuccitto, Jalì Diabate, Michele Conti, Nicola Costa e altri professionisti.