Falcone e il legame con Lentini. Lo studio che nella vecchia pretura della città fu anche del giudice Giovanni Falcone – ucciso nella strage di Capaci il 23 maggio 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo – è il simbolo del legame profondo tra Lentini e il magistrato antimafia. Falcone, infatti, all’inizio della sua carriera in magistratura fu, proprio a Lentini, uditore vice pretore dal 14 settembre 1965 al 19 settembre 1967.
L’iniziativa del Vittorini-Gorgia. Questa mattina lo studio, che nel gennaio del 2013 fu allestito in un’aula del liceo classico Gorgia e simbolicamente riconsegnato alla città nel corso di una cerimonia svoltasi alla presenza di Maria Falcone, è stato aperto al pubblico per ospitare un’iniziativa degli alunni dell’istituto superiore Vittorini-Gorgia guidati dalla professoressa Rita Privitelli, referente per il progetto di educazione alla legalità. Alcuni studenti – Eleonora Floridia, Maria Grazia Sarcià, Livia Vinci e Giulia Di Salvo – hanno letto riflessioni sulla legalità e ricordato alcune espressioni del giudice Falcone. «Lo hanno fatto – dice l’avvocato Aldo Failla che fu uno dei promotori del progetto di “valorizzazione” dello studio – in coerenza con lo spirito che animò il recupero e la salvaguardia dei mobili della ex pretura di Lentini, dove appunto Falcone iniziò la sua carriera».
Presenti i tre sindaci. L’apertura dell’Aula Falcone è stata resa possibile grazie alla disponibilità del dirigente scolastico, prof. Vincenzo Pappalardo, seppure il sabato sia giornata di chiusura del plesso. Presenti all’iniziativa, svoltasi nel 29° anniversario della strage di Capaci, i sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte, Saverio Bosco, Giuseppe Stefio e Daniele Lentini, e i vertici locali delle forze dell’ordine. Un prezioso supporto hanno offerto i volontari delle locali sezioni dell’Associazione nazionale Polizia di Stato e dell’Associazione nazionale Carabinieri guidate rispettivamente da Vincenzo Laezza e Andrea Chiarenza.
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