«Cominciamo a fare importanti passi verso la normalità». «Se la prima relazione annuale sull’operato dell’amministrazione Comunale cercava di quantificare l’entità del “disastro finanziario” dell’ente, la seconda relazione annuale non può non iniziare da una dettagliata anamnesi che ha permesso di indirizzare le energie della giunta verso una corretta diagnosi e quindi verso una programmazione terapeutica risolutiva per un paziente, la nostra città, che finalmente comincia a fare importanti passi verso la normalità». È la premessa della relazione illustrata ieri sera dal sindaco Saverio Bosco nell’aula di via Galliano nel corso di una seduta prenatalizia di consiglio comunale dai toni placidi e quasi sonnolenti.
La “questione finanziaria” e le opere. Nella relazione, diciotto pagine in tutto, di cui Bosco ha evitato la lettura integrale preferendo piuttosto soffermarsi sugli aspetti politici della “questione finanziaria” e sulle cause che hanno determinato il dissesto alle quali è dedicata tutta la prima parte, non manca l’elencazione dei provvedimenti (la riorganizzazione del settore finanziario o l’approvazione del regolamento per il commercio su aree pubbliche), delle realizzazioni (la riqualificazione di largo Barcellona per lo spostamento del mercato, l’avvio dei lavori di costruzione del canile comunale, la ripavimentazione di via Garibaldi, l’appalto per la nuova via Etnea, la realizzazione di un eco parco giochi comunale, il ripristino dei semafori, l’installazione di nuove telecamere) e delle iniziative sociali e culturali (l’avvio del Forum sul turismo, il Biviere Fest o la terza edizione della Notte Bianca solo per fare degli esempi) che hanno segnato tutto il 2018.
La sentenza del Tar su Armicci. Un anno – come ha ricordato lo stesso Bosco nel suo intervento – che si è chiuso con il favorevole pronunciamento del Tar di Catania, che accogliendo il ricorso presentato dall’amministrazione comunale ha di fatto bloccato la discarica per rifiuti speciali non pericolosi che la siracusana Pastorino progettava di realizzare in contrada Armicci.
«Dissesto, gestione inadeguata e superficiale». Duro il giudizio del primo cittadino sulla vecchia gestione del settore finanziario dell’ente: «Il nuovo staff dell’ufficio finanziario, a lavoro dall’inizio del 2018, ha fatto emergere una gestione tecnica assolutamente inadeguata e superficiale che aveva caratterizzato gli anni che vanno dal 2014 al 2017, portando alla luce numerosissime inadempienze».
Gli interventi. Pochi gli interventi dopo la presentazione della relazione. Hanno preso la parola il capogruppo di maggioranza, Salvatore Caracciolo, e il consigliere Davide Marchese per plaudire ovviamente all’operato dell’esecutivo. Unica voce dissenziente quella del consigliere di opposizione Giuseppe Santocono. Di taglio sarcastico, invece, l’intervento della consigliera di opposizione Francesca Reale che ha lasciato l’aula subito dopo. All’ordine del giorno della seduta, oltre alle rituali comunicazioni libere dei consiglieri comunali previste dal regolamento e alla lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti, c’era anche la ratifica di alcune delibere di giunta.
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