Trasloco uffici. C’è un’ordinanza sindacale – la n. 3 del 25 gennaio – e una data, il 15 febbraio. Dovrebbe cominciare allora il trasferimento di tutti gli uffici di palazzo Scammacca, sede della municipalità lentinese. Un trasferimento dettato dalla necessità di sgomberare l’intero immobile in vista dei lavori di ristrutturazione finanziati con i fondi della legge per la ricostruzione dei centri colpiti dal terremoto del 13 dicembre 1990. Ma accelerato dal recente crollo del controsoffitto nell’ufficio del primo cittadino.
Le destinazioni. Nel dettaglio l’ordinanza dispone il trasferimento degli uffici di sindaco, assessori, segreteria generale, staff del primo cittadino, sito internet, ragioneria, stipendi ed economo comunale nel palazzo di giustizia (dove, oltre al Giudice di Pace, si trova la Protezione civile, alla quale, sembra, l’amministrazione comunale dovrà trovare altra sistemazione). Andranno, invece, in via Macello, nell’immobile che ospita già l’intero settore tecnico (lavori pubblici e urbanistica), gli uffici protocollo, personale, legale, eventi e manifestazioni. L’ufficio contratti sarà ospitato nei locali della biblioteca comunale, l’ufficio affari cimiteriali nella precedente sede di via Conte Alaimo e l’ufficio tributi avrà sede esclusivamente nei locali di via Italia. Infine, l’ufficio nel quale opera l’organismo straordinario di liquidazione troverà ospitalità nei locali di via Italia, nel plesso in uso ai Servizi sociali.
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