Primarie Pd, tutto come da pronostico. Nessuna sorpresa alle primarie nazionali del Pd nei tre Comuni della zona nord della provincia dove ha ovviamente vinto Renzi con larghissimo vantaggio rispetto a Orlando ed Emiliano. Vediamo nel dettaglio risultati e commenti.
Carlentini. A Carlentini, dove sono stati allestiti tre seggi, i votanti sono stati 592 (394 a Carlentini centro, 120 a Santuzzi, 78 a Pedagaggi). Renzi ha ottenuto 524 preferenze (347 a Carlentini, 103 a Santuzzi, 74 a Pedagaggi), Orlando 30 (21 a Carlentini, 8 a Santuzzi, 1 a Pedagaggi) ed Emiliano 30 (18 a Carlentini, 9 a Santuzzi, 3 a Pedagaggi). «L’elettorato democratico – scrive in una nota Luigi Meli, membro della direzione provinciale del Pd e coordinatore dell’Area Dem di Carlentini – tra Emiliano, Orlando e Renzi, ha scelto quest’ultimo come proprio leader politico, riaffermando con forza la sua leadership. Carlentini ha fatto la sua parte. Le primarie – prosegue – hanno consegnato in ambito locale un risultato importante per le compagini renziane, di cui Area Dem è attrice principale. A Carlentini, che si conferma ancora una volta roccaforte renziana, l’89% dei voti validi è andato a Matteo Renzi. Un risultato raggiunto grazie all’encomiabile impegno dei tanti esponenti e militanti del partito che hanno dato un grande contributo, da Maurizio Faraci a Nuccio Sorbello a Salvatore Genovese. Ma un ringraziamento affettuoso – conclude – va ai tanti volontari che hanno tenuto con fatica per l’intera giornata i seggi aperti, permettendo a tutti di celebrare una festa di vera democrazia».
Lentini. A Lentini i votanti sono stati 457. Renzi ha ottenuto 369 preferenze, Orlando 70 ed Emiliano 15. «Devo ringraziare – afferma l’ex sindaco Turi Raiti, guida provinciale della corrente orlandiana del partito – i 70 che hanno votato Orlando e devo fare i miei complimenti ai rappresentanti della mozione Renzi: il consigliere comunale Maurizio Barbagallo, Angelo Maenza, l’ex sindaco Alfio Mangiameli, Enzo Pupillo, Santino Ragazzi. È un buon risultato per rimettere al centro del dibattito politico il Partito democratico. Il risultato della nostra mozione – conclude – è superiore a quello che ottenemmo a Lentini con Occhetto nel congresso del Pci del 1989».
Francofonte. A Francofonte, infine, i votanti sono stati 405. Renzi ha ottenuto 314 preferenze, Orlando 85 ed Emiliano 4. «In un momento di grandi difficoltà e spesso di inadeguatezza delle risposte della politica alle esigenze dei cittadini – commenta soddisfatto Salvatore Palermo, sindaco di Francofonte e dirigente del Pd – le primarie per scegliere il segretario nazionale e la politica del partito sembravano nascere sotto cattivi presagi. Se a questo sommiamo gli eventi interni, le guerre intestine e le recenti fratture, nulla avrebbe potuto far pensare alla massiccia partecipazione e al coinvolgimento di circa 2 milioni di italiani. Francofonte, per quanto piccolo centro, diventa banco di prova sia per l’amministrazione comunale che per lo stesso Pd. Inquadrata nel momento storico e nell’attuale contingenza – conclude Palermo – la partecipazione di 405 cittadini alle primarie ha il sapore della vittoria e dell’affermazione della democrazia».
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