Vandali all’opera. Porte fracassate, armadi rovistati e danneggiati, uffici a soqquadro. È ciò che è accaduto solo pochi giorni fa all’interno dell’immobile di piazza Aldo Moro che ospita il presidio territoriale di assistenza. Un vero e proprio raid vandalico compiuto da malviventi senza scrupoli che non avrebbero a quanto pare portato via nulla, né denaro – poiché ovviamente è impossibile trovarne – né oggetti di vario genere, che sono stati lasciati al loro posto.
Ma non è la prima volta. A inquietare è però il fatto che non si è trattato di un episodio isolato. Pare infatti che nelle ultime tre-quattro settimane l’edificio di piazza Aldo Moro sia stato preso di mira altre volte e con le stesse modalità. Dopo avere fatto irruzione da una finestra del piano seminterrato, i malviventi hanno cominciato a devastare porte e suppellettili mettendo diversi uffici letteralmente a soqquadro. Poi, non soddisfatti, sono saliti al piano terra, quello a cui si accede dall’ingresso principale di piazza Aldo Moro, e hanno continuano la loro opera di distruzione senza impossessarsi di nulla. A facilitare l’opera devastatrice dei malviventi l’assenza di un sistema di videosorveglianza che possa in qualche modo servire da deterrente. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. L’edificio com’è noto ha ospitato gli ambulatori fino alla primavera dello scorso anno, quando con la creazione della “Cittadella della salute” sono stati trasferiti al nuovo ospedale.
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