Il trentennale tra memoria e riflessione. Una intensa giornata nel segno della memoria e della riflessione, quella vissuta ieri a Lentini e Carlentini nel trentesimo anniversario della strage di Capaci. Una giornata per riflettere sul valore e sull’attualità della testimonianza di Giovanni Falcone – una testimonianza di impegno, di dedizione e di coraggio spinta fino all’estremo sacrificio della vita – che fu uditore vice pretore a Lentini dal settembre 1965 al settembre 1967. Tante le iniziative che hanno visto la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni, di studenti, cittadini e associazioni.
La Scala della legalità al Gorgia. Di legalità si è parlato nel corso di un convegno svoltosi nell’aula magna Battiato-Sgalambro del liceo classico Gorgia, dove per l’occasione è stata anche aperta per le visite l’Aula Falcone. Nel pomeriggio, sempre al liceo Gorgia, è stata inaugurata alla presenza del sindaco la Scala della Legalità.
La targa ai piedi del carrubo. Subito dopo, per iniziativa dell’Associazione Amici di Giovanni Falcone, un corteo si è mosso dalla scuola per raggiungere Villa Gorgia dove è stata scoperta una targa in memoria di Falcone e di tutte le vittime della mafia. Collocata ai piedi del carrubo piantato nel 1993, la targa è stata scoperta dal sindaco Rosario Lo Faro e dalla vedova del lentinese Filadelfo Aparo, il vice brigadiere di Pubblica Sicurezza, membro della Squadra Mobile palermitana diretta da Boris Giuliano, assassinato dalla mafia a Palermo nel gennaio del 1979. Presenti alla scopertura della targa anche i familiari di Cirino Catalano, altra vittima di mafia lentinese.
Il Recital per Falcone. Il momento conclusivo della giornata a Palazzo Beneventano dove le “donne delle istituzioni” – la presidente del consiglio comunale Silvana Bosco Santocono, le assessore Maria Cunsolo e Cristina Stuto, le consigliere comunali Agata Magnano, Corinne Valenti e Maria Grazia Culici e la segretaria generale del Comune di Lentini Anna Giunta – hanno proposto il “Recital per Giovanni Falcone” scritto e diretto da Pippo Cardello, con gli interventi musicali della violinista Erika Ragazzi che ha eseguito brani di Mascagni, Mozart, De André, Bellini e altri. Presenti alla manifestazione i sindaci di Lentini e Carlentini, Rosario Lo Faro e Giuseppe Stefio.
Il murale a Carlentini. A Carlentini per iniziativa del gruppo Agesci Carlentini 1 si è svolta nel pomeriggio la fiaccolata dal titolo “Legati dalla stessa legge”. Il corteo ha preso il via da piazza Diaz per raggiungere via Scavonetti dove è stato inaugurato il nuovo murale dedicato alle stragi di mafia.