Badia “persa e ritrovata”. Un vero e proprio “parco urbano d’arte”, il primo in provincia di Siracusa. Vedrà la luce a Lentini nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione di uno dei più antichi e suggestivi quartieri della città, il “Badia Lost and Found”, ovvero “perso e ritrovato”. L’iniziativa, lanciata dalla locale sezione di Italia Nostra e sostenuta dall’amministrazione comunale, sarà illustrata sabato pomeriggio, alle 17.30, nell’aula consiliare. Il progetto, come è già avvenuto nelle scorse settimane in occasione della seconda edizione della Notte Bianca, prevede la riqualificazione del quartiere attraverso la street art e altri interventi su alcuni edifici privati e negli spazi pubblici e vedrà impegnati professionisti e artisti di fama.
La presentazione. Alla presentazione, oltre al presidente di Italia Nostra Giorgio Franco e al sindaco Saverio Bosco, interverranno Mauro Filippi, Marco Mondino e Luisa Tuttolomondo di Street Art Sicilia, l’artista Stefano Maria Girardi e Valentina Nipitella e Eddy Lo Bianco che relazioneranno sullo sviluppo del progetto “Badia Lost and Found”.
La prima tappa. Lo scorso settembre, come si ricorderà, via Paradiso, salita Puccetti e via San Francesco d’Assisi furono trasformate in una galleria d’arte all’aperto con i monumentali murales realizzati da una ventina di artisti provenienti da tutta Italia: la ligure Federica Orsini, il notinese Salvo Muscarà, Giò Pistone di Roma e Nicola Alessandrini di Macerata, Ludovico Costa di Messina, Doriana Pagani di Noto, Roberto Collodoro e Corrado Inturri di Gela, Cecile Agnes di Roma, Giuseppe Gusinu di La Spezia, Lorena Fisicaro di Lentini, i catanesi Alberto Ruce, Alice Loma e Antonio Barbagallo, Gianluca Militello di Agrigento e Demetrio Di Grado di Caltagirone.
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