La vicenda. Un lentinese di 30 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato per i reati di vilipendio delle istituzioni e diffamazione aggravata a mezzo social. A seguito di una operazione di polizia, non gradendo l’intervento delle forze dell’ordine e manifestando ostilità nei confronti dei poliziotti e della Polizia di Stato in generale, l’uomo postava sulle pagine di un noto social frasi gravemente ingiuriose e lesive del prestigio, del decoro e dell’onore della polizia. L’uomo è stato identificato e denunciato.
I reati sui social. La Polizia di Stato opera un attento monitoraggio sulle numerose piattaforme di comunicazione on line esistenti e ricorda che i social non sono un territorio franco dove poter esprimere impunemente anche i peggiori istinti aggressivi o offensivi nei confronti di persone o istituzioni. Le opinioni espresse e i giudizi dati a mezzo web e social sono sottoposte alle stesse regole e alle stesse leggi che regolamentano il buon vivere, le buone maniere e le relazioni tra persone. Inoltre, le offese o le ingiurie a mezzo social sono reati aggravati dall’utilizzo di un mezzo di comunicazione di massa.