Lunghe file da attesa per poter usufruire delle prestazioni sanitarie prescritte dal medico curante, sporge querela alla stazioni carabinieri di Augusta. Protagonista della vicenda, Mimmo Di Franco che già in passato aveva denunciato il disservizio alle forze dell’ordine, purtroppo senza alcun esito positivo. “Prenotare una visita e sentirsi rispondere allo sportello, dell’ASP 8,che ad Augusta e Siracusa per le prestazioni richieste le liste sono bloccate per tutto il 2017, ad Avola la prima disponibilità è il prossimo 30 settembre, mentre a Lentini l’11 dicembre 2017, si rimane basiti.
Non è accettabile – dice Di Franco – che in un territorio, ad alto rischio ambientale, con percentuale di malati di cancro in aumento, rispetto alla media nazionale, si debbano attendere tempi biblici per le varie patologie. Ho presentato questa mattina una querela ai Carabinieri di Augusta, per individuare eventuali colpe e le cause di questi inaccettabili ritardi, era il minimo per rivendicare i miei diritti oltre a quelli dei miei concittadini che non hanno voce. Presentare una denuncia da solo – spiega Di Franco – è un fatto personale, in tanti diventa un caso da prendere in considerazione per risolvere questo grave problema della prevenzione. Questa è la seconda che lo faccio, dopo quella dell’11 settembre 2013 per sollecitare chi di competenza ad accorciare i tempi. Fu creata una task force per individuare le cause del disservizio ma a tutt’ora nulla è cambiato. Invito – conclude Mimmo Di Franco – i miei concittadini e coloro che si trovano nelle mie stesse condizione di esporre i fatti alle forze dell’ordine, con le lamentele non si risolvono i problemi”.