RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: “Gli importantissimi e storici risultati conseguiti dal direttore generale dell’Asp di Siracusa di cui ampio risalto hanno dato in questi giorni le cronache di settore di tutte le testate giornalistiche locali e regionali, sono frutto di un continuo lavoro serio, complesso, costante che non ammette divagazioni, perdite di tempo o “gossip” di alcun genere”.
A sottolinearlo è il direttore generale dell’Asp di Siracusa Franco Maniscalco che aggiunge: “Le polemiche che talvolta arricchiscono strumentalmente le pagine dei giornali, riguardanti la sanità, sono per lo più il frutto delle ansie e dei timori, montato e veicolato dagli stessi soggetti che direttamente o indirettamente assumono il ruolo di “vittime presunte” o di destinatari di presunti “provvedimenti riduttivi”.
Del resto, un amico che possa “caldeggiare” in un “certo modo” un articolo su un giornale si trova facilmente. Così facendo – ed è un “modus” oramai consolidato e diffuso – si pensa di scongiurare un qualunque provvedimento aziendale che potrebbe turbare la serafica tranquillità di chi è abituato da sempre, anche da posizioni di vertice in senso lato, a coltivare il proprio orticello senza alcun interesse per il conseguimento degli obiettivi aziendali ed ignorando, volutamente, che la produttività ed i risultati, nella odierna realtà aziendale, sono essenziali per migliorare la sanità siracusana, che oggi può mettere la ” spunta” su : l’apertura di un Hospice di rilievo; l’apertura di una Unità di terapia intensiva coronarica all’avanguardia ad Avola; l’acquisizione della prima risonanza magnetica pubblica all’ospedale di Siracusa; l’acquisizione di tanta altra Alta tecnologia a Siracusa ed in provincia (Tac, ecografi, angiografi ecc. ); l’apertura dopo 17 anni dell’ Ospedale di Lentini e tanto altro ancora, nonostante le svariate difficoltà di tempo e di ordine economico. Per cui le ragioni che stanno alla base di una “chiacchiera” sono, quasi sempre, opposte a quelle che si tende di far credere come appunto nel caso della direzione sanitaria dell’Asp o del reparto di urologia dell’ospedale o di tanti altri argomenti.
Come è mio costume, qualora decisioni di rilievo assumano il rango della pubblicizzazione, ne sarà data divulgazione attraverso gli organi di stampa istituzionali dell’Azienda ovvero comunicate e motivate nelle sedi istituzionali. Fino ad allora è tutto frutto di fughe in avanti”.