Scadrà alle 19 di venerdì 10 febbraio il termine per la presentazione delle domande alle elezioni primarie di “Uniti per cambiare”, che stabilirà così il suo candidato a sindaco. Lo ha deciso martedì scorso il Direttorio della coalizione che, nell’occasione, ha approvato il regolamento interno, la carta di intenti e il codice etico, frutto di un sano compromesso tra i componenti del neonato Movimento politico, creato in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Nel corso della riunione si è fatto cenno anche alle linee programmatiche, rinviando però l’argomento ad altro incontro. “Qualsiasi cittadino italiano – spiega Vincenzo Morello, coordinatore del Direttorio – potrà presentare la sua candidatura, purché non abbia fatto parte dei precedenti cosiddetti blocchi di potere. Se, però, pur avendo un passato riconducibile alla parte politica avversaria, ha cambiato posizione, mostrando nel tempo comunione di intenti con questa nuova coalizione, è libero di candidarsi. A tal proposito, dovrà compilare un modulo, con uno schema tipo, nel quale, dopo aver preso visione del nostro regolamento, dichiara di accettare e condividere la carta di intenti. Abbiamo reso pubbliche le nostre idee politiche, creando delle pagine web e offrendo una condivisione quanto più larga possibile delle pagine Facebook e Twitter. Non ci fermiamo qui però, perché stiamo valutando anche la possibilità di creare un sito internet. Tutto sarà fatto in maniera chiara e trasparente”. Non ci sono paletti o vincoli di nessun genere e ciò significa che non è previsto un numero massimo per le candidature alle primarie, anche se il Direttorio sarà libero di bocciare le domande pervenute se queste dovessero essere presentate da soggetti che non ne condividono i progetti. Sarà proprio questo il compito del Direttorio, vigilare affinché l’iter delle candidature sia quanto più regolare e chiaro possibile e verificare che non ci siano intoppi di alcun tipo. Il programma del candidato a sindaco non potrà discostarsi dalle linee programmatiche stabilite dall’organo di vigilanza. “Non ci sono primogeniture – continua Morello – e nel nostro Movimento uno vale uno. E’ chiaro però che il programma elettorale del candidato a sindaco dovrà essere in simbiosi con il nostro modo di vedere la politica, che è mero servizio alla cittadinanza. Dopo che concluderemo questo primo passaggio – chiosa Morello – procederemo con le primarie. Contiamo di svolgerle entro la fine di febbraio, per dare poi tempo e modo a quello che sarà il nostro candidato a sindaco di preparare il suo programma elettorale”. Nella riunione di martedì scorso sono stati nominati anche i due vice di Morello. Si tratta di Francesco Blanco, che si occuperà di Città Giardino, e di Domenico Epaminonda per Villasmundo.