L’appello arriva dal segretario generale della FAI Cisl Ragusa Siracusa, Sergio Cutrale, che solleva il caso dei lavoratori agricoli tunisini presenti nel territorio siracusano e alle prese con una serie di ritardi che mettono a rischio l’erogazione degli assegni familiari.
«Gli accordi tra Inps e Tunisia – precisa Cutrale – prevedono la presentazione di un modulo, il TNI6, con i dati dei familiari rimasti in patria e la loro situazione reddituale. Pratiche che, purtroppo, continuano a non essere compilate in modo esatto o non arrivano negli uffici italiani.
“La situazione, a questo punto, – continua il segretario della FAI territoriale – rischia di degenerare. I lavoratori tunisini si rivolgono con insistenza ai nostri operatori del patronato di Pachino; rimostranze e proteste che si spera non degenerino. Per questo chiediamo all’Inps e al Consolato tunisino di attivarsi a più livelli perché il problema possa essere risolto. Daremo risposte a questi lavoratori e serenità agli operatori che, ogni giorno, svolgono opera di front office nei nostri uffici.»