Sit in permanente dell’USB settore formazione professionale in Piazza Verdi, il 3 aprile a Palermo per protestare nei confronti delle organizzazioni confederali CGIL CISL e UIL “colpevoli di aver avallato 5000 licenziamenti nel settore della formazione professionale siciliana, nonostante le norme siciliane fossero favorevoli ai lavoratori”.
La mancata applicazione di queste leggi avrebbe messo in ginocchio 5000 famiglie e creato grave pregiudizio e perdita di chance riguardo al futuro dei lavoratori interessati. “Questi lavoratori, rischiano di fare ” la fine del topo” nel silenzio di tutti – dice Costantino Guzzo – Noi non ci stiamo! Grideremo fin quando avremo voce per far conoscere uno sterminio senza precedenti che si sta consumando in Sicilia con la partecipazione attiva di coloro che avrebbero dovuto difendere i lavoratori , cioè CGIL, CISL e UIL”.
L’USB ha annunciato inoltre di aver predisposto ricorso alla magistratura contro chi ha ingannato e danneggiato i lavoratori.L’incontro previsto ieri con il governatore Crocetta è stato spostato per oggi.