Blitz questa mattina da parte della polizia postale di Catania, con 18 persone indagate per divulgazione e detenzione di materiale pedopornografico su internet. Si tratta di un’operazione partita dalla segnalazione dell’associaizone Meter di don Fortunato Di Noto. La procura distrettuale della Repubblica di Catania ha disposto una serie di perquisizioni domiciliari in diverse città italiane. La divulgazione de materiale pedo-pornografico sarebbe avvenuto tramite il programma “eMule”. Secondo quanto emerso, gli indagati si sarebbero scambiati video con immagini di pornografia infantile. Alcuni di questi filmati sarebbero oggetto di indagini. L’obiettivo degli inquirenti è quello di risalire ai luoghi della loro produzione, così da identificare in primo luogo i bimbi vittime di abusi.