“I cittadini sono costretti a respirare cattivi odori e barricarsi nelle proprie abitazioni, ed oltre ad essere infastiditi, – ha spiegato Baimonte – sono causa di preoccupazione per gli eventuali effetti nocivi sulla salute”. I fenomeni di aria irrespirabile soprattutto nelle ore notturne, sono purtroppo diventati consuetudine e sempre più spesso provocano preoccupazione per i residenti di Priolo divenuto ormai insopportabile. “È necessario accertare le responsabilità dei mancati o insufficienti controlli in capo agli enti territoriali. Chiediamo al sindaco di accertarsi delle cause di questi continui cattivi odori ,di predisporre controlli notturni da parte della protezione civile in modo tale da valutare le azioni da intraprendere, – ha proseguito Biamonte – inoltre abbiamo chiesto al presidente della commissione Territorio Ambiente, di discutere sulla possibilità di istituire un numero verde per i cittadini, ove poter chiamare per le emergenze, in costante collegamento e coordinamento con i centri di monitoraggio ambientale”. Richieste che sono state avanzate per la tutela della salute dei cittadini che mirano a monitorare il territorio e l’ambiente con l’aggiunta di installare nel territorio centraline di monitoraggio della qualità dell’aria o laboratori mobili per analizzare in tempo reale e 24 ore su 24. Disporre dei dati di queste reti – ha concluso – è utile per la valutazione dello stato dell’aria e dell’ambiente, al fine di prendere provvedimenti per garantire una migliore qualità dell’aria”.