Oltre 4.000 metri quadrati destinati a discarica. In contrada Grottone–Carancino, al confine tra i Comuni di Siracusa e Priolo Gargallo, area antistante i monti Clìmiti (catena collinare posta a nord-ovest di Siracusa che rientra tra i siti di interesse comunitario della Sicilia), la Polizia provinciale ha individuato e sequestrato una vasta area in passato destinata a cava estrattiva di pietra, estesa quasi otto ettari, di cui almeno 4.000 metri quadrati adibiti a smaltimento illegale di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. All’interno della cavità artificiale, distante dal centro abitato di Belvedere poco più di tre chilometri, ignoti hanno realizzato una imponente discarica abusiva dove sono stati smaltiti ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi come eternit, scarti di lavorazioni edili, ferro, tubi in pvc, polistirolo, guaine per edilizia, scarti di legno, vetro, plastica, pneumatici, divani, sedie, materassi e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche come computer, monitor e vecchi televisori.
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