Il caso delle plusvalenze in casa della Juventus ha portato alla riapertura del processo sportivo.
La Corte federale ha accolto l’istanza per la revocazione del processo plusvalenze, presentata dalla procura della Figc, sanzionando la Juventus con una penalizzazione di 15 punti in classifica.
Una stangata superiore alla richiesta della Procura federale che era stata di 9 punti di penalità. Prosciolti tutti gli altri club. La Juventus si difenderà al Consiglio di garanzia del Coni per l’appello, per la legittimità processuale e non per il merito della sentenza.
La società bianconera non potrà puntare ad avere una riduzione della penalità, ma solo a un annullamento della sentenza. Tra 10 giorni verranno reso note le motivazioni della sentenza.
Ecco cosa recita il comunicato FICG: “La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, sanzionando la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio). La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti”.