Femminista ante litteram. Visse a Lentini dal 1962 al 1982 dirigendo il patronato Inca della Cgil e rendendosi protagonista delle principali battaglie sindacali e politiche di quegli anni intensi. Nata a Gela nel 1912 da una famiglia originaria di Bagheria, Graziella Vistrè fu scomoda, combattiva e senza paura. Ventuno anni dopo la sua scomparsa, avvenuta a Palermo il 13 aprile 1997, il suo ricordo è ancora vivo in città.
Memorabile il corteo di casalinghe che la Vistrè, in occasione dei tragici “fatti di Lentini” del 13 dicembre 1966, guidò verso la stazione ferroviaria, nei pressi della quale infuriava un violentissimo scontro tra polizia e braccianti in sciopero. Al culmine della tensione tra manifestanti e polizia, radunò le donne del quartiere degli agrumari e le frappose tra le due fazioni, evitando un bagno di sangue.
Le sue battaglie. Durante i vent’anni trascorsi a Lentini dedicò tutte le sue migliori energie all’emancipazione delle donne lavoratrici, le cosiddette “incartatrici”, lottò contro il loro sfruttamento nei magazzini per la lavorazione degli agrumi, per l’equiparazione salariale, per i servizi igienici riservati alle donne, contro le molestie sessuali e contro le violenze in ambito familiare. A Lentini, dove visse con la sorella, fu anche consigliere comunale dal 1965 al 1980 e assessore alla Solidarietà sociale per un decennio.
L’iniziativa della Cgil. La sua figura sarà rievocata domani pomeriggio a Lentini grazie a una iniziativa dal titolo «Graziella Vistrè: il coraggio e la passione. Una vita al fianco dei braccianti, delle donne e dei lavoratori tutti», promossa dalla Cgil con il patrocinio del Comune, che si svolgerà all’Odeon a partire dalle 16. Dopo la proiezione del docufilm “Graziella fumava le Alfa”, realizzato anni fa per la regia del compianto Guglielmo Tocco, e l’introduzione del segretario della Flai Cgil di Siracusa, Mimmo Bellinvia, sono previsti diversi interventi.
Gli interventi in programma. Parleranno la segretaria dello Spi Cgil di Siracusa, Valeria Tranchina; lo storico Roberto Bruno; il segretario della Cgil di Lentini, Paolo Censabella; Adriana Laudani dell’Unione donne italiane di Catania (associazione di cui la Vistrè fu una delle fondatrici in Sicilia); Lidia Costanzo, interprete della Vistrè nel docufilm; il sindaco Saverio Bosco e il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi. Presieduto dal segretario regionale dello Spi Cgil, Maurizio Calà, l’incontro sarà concluso dal segretario generale di Flai Sicilia, Alfio Mannino.
Lo spettacolo di Alessio Di Modica e il gemellaggio. La commemorazione della Vistrè si concluderà con lo spettacolo dal titolo “Sole d’inverno: storie di arance, donne e lotte” dell’attore Alessio Di Modica dell’associazione Area Teatro, e con un gemellaggio tra la Cgil di Lentini e Bagheria e tra lo Spi e la Flai di Siracusa e Palermo nella ricordo della Vistrè.
© Riproduzione riservata