Il Coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà di Siracusa, Alessandro Acquaviva, ha comunicato di voler aderire all’appello del comitato referendario per l’acqua pubblica. Sabato in largo XXV Luglio ci saranno i comitati per l’acqua pubblica di tutte le provincie siciliane, nonché i sindaci del comitato regionale degli EE.LL. in lotta. Le aspettative – afferma Acquaviva – di due milioni di elettori siciliani che il 12 e 13 giugno hanno votato l’abrogazione della privatizzazione obbligatoria del servizio idrico, introdotta nel 2008 dal Governo Berlusconi, sono state tradite dal Governo Siciliano che non ha mosso un dito per sbloccare l’iter della proposta di legge di iniziativa popolare,presentata dai forum provinciali oltre un anno fa all’ARS,che contiene la soluzione per ripubblicizzazione del servizio e le tutele per cittadini e lavoratori del settore. Invitiamo- continua Acquaviva – i 48 mila elettori Siracusani che hanno votato SI a scendere in piazza Sabato 19 alle ore 10 in Largo XXV Luglio insieme ai comitati , alle associazioni , ai sindaci resistenti, per rivendicare la riappropriazione degli impianti idrici cittadini gestiti dalla SAI8 e per dare una risposta alle molteplici sollecitazioni dei cittadini sulle condizioni del servizio idrico in città,sulla pessima qualità dell’acqua, sulla mancata realizzazione della rete idrica e fognaria nelle strade secondarie di alcuni agglomerati urbani periferici,sugli aumenti ingiustificati e, per certi versi , provocatori di alcuni servizi idrici da parte di SAI 8 ai danni degli utenti più disagiati tra cui il canone per l’espurgo dei pozzi neri decuplicato un modo unilaterale approfittando dell’immobilismo del CDA dell’Ato idrico.
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